Oriana Fallaci ha voluto con se nella tomba una copia del Corriere della sera a testimonianza dell' amore per il suo giornale e per il suo lavoro.
Quando morirò ( se morirò...) sicuramente vorrò con me i miei fumetti, vorrei essere divorato dai vermi in compagnia delle mie faccine e dei miei mostraciattolini colorati.
Come artista mi sento realizzato, finalmente realizzo opere in cui credo, opere che mi suscitano emozioni, che mi fanno divertire e anche pensare e tutto ciò è il risultato di determinate scelte professionali che stanno dando i loro frutti. La passione va salvaguardata, coccolata e alimentata, perchè è la cosa più importante.
Tutto il resto, è noia, come direbbe Franco Califano.
io mi reputo un artista impegnato, semplicemente perchè mi impegno molto quando realizzo una mia opera. Io sudo e parecchio, cerco sempre di dare il massimo, se poi qualcuno ritiene che non faccio abbastanza, almeno che, non si chiami Nelson Mandela, lo mando a cagare!!
Il vero impegno è cercare di non essere mediocri e questo vale per ogni mestiere come nella vita in generale.
La mediocrità è il male peggiore.
Se si vuole dormire bene la notte, bisogna andare a letto stanchi!
Comunicazione di servizio.
Domani, venerdì 6 ottobre alle ore 15:00, presso l'aula magna dell'Istituto Statale d'Arte di Firenze si terrà, a conclusione del Comics Contest 2006 organizzato dalla Scuola Internazionale dei Comics di Firenze, un dibattito sul fumetto, vi parteciperanno, Vittorio Giardino, Giulio de Vita, Paul karasik, Juanjo Guarnido e il sottoscritto.
Cercate di esserci perchè sarà interessante.
2° comunicazione di servizio.
Io bevo, il videoclip che ho girato insieme a Massimo montigiani per il gruppo degli Hollowblue è stato selezionato come opera straniera al Festival de Cine de Ponteferrada in Spagna.
Sono felice e se volete essere felici pure voi, guardatelo!!
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